venerdì 29 aprile 2011

II Congresso Nazionale GiArch - GIOVANI ENERGIE



Coordinamento Nazionale dei Giovani Architetti Italiani Catania, 29 e 30 aprile 2011 - Centro Congressuale “Le Ciminiere”

Il Primo congresso del Coordinamento Nazionale Giovani Architetti Italiani - Giarch si svolse a Roma il 20/21 febbraio 2009 presso la Casa dell'Architettura, Piazza Manfredo Fanti 47. Il Titolo provocatorio del Congresso era "Young Discount: giovani architetti rilanciano", quest'anno invece il Congresso sarà a Catania su proposta dell'Arch. Andrea Toscano, delegato di Morfosis GiArch Catania.
"Il GiArch, Coordinamento Nazionale dei Giovani Architetti Italiani è un network di giovani Architetti, organizzati in autonome e indipendenti associazioni e consulte presenti sul territorio italiano, che da anni promuove ed organizza tutte quelle attività, come incontri, mostre, dibattiti e pubblicazioni, finalizzate sia alla promozione dell’architettura e alla costruzione di un dialogo pubblico sulla qualità del progetto che alla necessità di dare un contributo ai problemi e alle questioni rilevanti alla professione con il fare positivo e propositivo che contraddistingue i giovani Architetti italiani.
Il GiArch, con l'obiettivo di consentire agli Architetti di esprimersi sulle problematiche di categoria, su temi culturali e professionali, promuovere la valorizzazione dell'immagine e della professionalità del giovane architetto e sensibilizzare la collettività sul ruolo sociale dell’architettura e dell’urbanistica, promuove il II CONGRESSO NAZIONALE GIARCH – “GIOVANI ENERGIE”, con il patrocinio del Ministro della Gioventù, del Consiglio Nazionale degli Architetti PPC, dell’Inarcassa, della Federarchitetti, dell’Inarsind, della Consulta Regionale degli Ordini degli Architetti PPC della Sicilia, della Provincia Regionale di Catania e dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Catania. (...)".
"Il Congresso si articolerà in due giornate di dibattito sui grandi temi legati alle problematiche professionali e alle politiche culturali dell’architettura e riflettere sulle azioni da intraprendere, con un programma ricco di interventi che prevede, oltre la presentazione del Congresso con i saluti istituzionali e la presentazione della rete GiArch, tre tavola rotonde sulle tematiche individuate con relazioni e interventi programmati, nonché l’Assemblea Nazionale GiArch e le conclusioni dei lavori congressuali. Due giornate che saranno accompagnate da attività, servizi ed eventi collaterali, come mostre, visite, attività ludiche e altro, organizzati prima, durante e dopo il Congresso".

Leggi il Programma

Testo tratto da:
 http://www.giarch.it

venerdì 22 aprile 2011

ecco come è finita la gara di affidamento per l'auditorium...

Vi ricordate la gara per l'affidamento della progettazione esecutiva ed il coordinamento per la sicurezza relativi al riuso e restauro della chiesa della sacra famiglia ad auditorium a Barletta?
Ricordate che già erano presenti forti dubbi sulla validità del metodo e che nonostante tutto era di nostro interesse?
Bene, ora si è giunti al termine con l'affidamento ad un gruppo di progettisti di Bari con il ribasso del 66,70%... Non è un errore di battittura! dico sessantaseivirgolasettanta percento.
Ma voglio riepilogare l'accaduto.
La gara si indiva con tempi ristrettissimi, richiedendo ai partecipanti una serie di requisiti ed una offerta al ribasso. Sarebbe stato compito della commissione valutare il possesso dei requisiti e assegnare la prestazione professionale seguendo il metodo del medio con il taglio delle ali.
Il Commissario Straordinario dell'Ordine degli architetti di BAT intervenne segnalando un precontenzioso all'Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici, giustamente, per vizio di contenuti del bando. Si parlava di deposito cauzionale in contrasto con il disposto del Codice degli Appalti che non prevede questo. Il Responsabile Unico del Procedimento, recepito il contenuto del precontenzioso, provvedeva a rettificare e notificare sul sito istituzionale del comune di Barletta la rettifica stessa.
Nel frattempo si sono tenute le famose elezioni per il primo consiglio e quindi il testimone è passato dal Commissario al Presidente. Questi, dopo ripetuti solleciti ad esprimere soddisfazione per il chiarimento fornito dal RUP al quesito che ha dato vita al precontenzioso, ha preferito scrollarsi di dosso le responsabilità e lasciare che il RUP annullasse il procedimento in itinere e quindi indire una nuova procedura che ha portato alla fine ad assegnare l'incarico al modico prezzo di euro 19.000,00 circa.
Certamente qualcosa non va.
Francesco Giordano

giovedì 7 aprile 2011

Professioni: architetti e geologi, insieme per sviluppo sostenibile del Paese

Roma, 6 aprile 2011. I rappresentanti del Consiglio nazionale degli Architetti e del Consiglio Nazionale dei Geologi hanno concordato di avviare, insieme alle altre professioni tecniche, un percorso di condivisione politica affinchè i professionisti italiani contribuiscano ad uno sviluppo sostenibile del Paese.
Architetti e geologi perseguono comuni fini in materia di affidamento di incarichi nei Lavori Pubblici e intendono proporre soluzioni per rendere il processo di affidamento trasparente e meritocratico, garantendo possibilità di accesso ai giovani.
I rappresentanti dei due Consigli nazionali hanno anche concordato una stretta collaborazione per l’istituzione di Presidi volontari di Protezione Civile al servizio dei cittadini e della loro sicurezza laddove le emergenze ambientali lo richiedano.
L’approccio comune è propedeutico alla più generale necessità che le professioni intellettuali agiscano in sintonia per far sì che i “lavoratori della conoscenza” rappresentino un motore di innovazione e ricerca sul quale l’economia e la cultura italiane possano costruire il futuro del Paese.

fonte: awn.it

venerdì 1 aprile 2011

Certificato energetico e compravendita di case (anche contratti di locazione)

La novità è stata introdotta definitivamente con ildecreto legislativo (3/3/2011 n.28), contestatissimo, con il quale il governo ha a recepito la direttiva europea sulla promozione dell’uso di fonti rinnovabili, pubblicato lunedì 28 marzo sulla Gazzetta ufficiale. Sotto accusa sono le norme che di fatto bloccano gli incentivi al fotovoltaico, provocando una paralisi del settore, e che saranno riviste con un nuovo decreto atteso per la prossima settimana.