martedì 8 febbraio 2011

Luciano Tina - Trinitapoli

nasce a Castilenti nel Teramano il 26 luglio del 1960, dal 1963 vive a Trinitapoli e sin da adolescente sviluppa una spiccata passione per la natura e la tecnologia che incideranno significativamente sulla sua carriera professionale.

Tali interessi lo porteranno nel mondo dell’associazionismo e del volontariato a divenire, prima, Presidente della Gioventù Francescana e direttore dell’emittente Radio GI.FRA e, successivamente, Presidente del Circolo l’Airone di LEGAMBIENTE. Attualmente è membro del direttivo del Centro di Educazione Ambientale “Casa di Ramsar” di Trinitapoli.

Consegue la laurea in Architettura il 1993 all’Università di Chieti-Pescara discutendo la Tesi “Tipologia e qualità edilizia – La slab house: bilancio enegetico di un edificio multipiano”.

Dal 2000 si occupa di riqualificazione ambientale.

Dal 2006 ha collaborato con vari Enti Pubblici per la redazione Piani territoriali e Progetti di riqualificazione ambientale.

Nel 2006 con il Gruppo di Azione Locale DaunOfantino (GAL) ha collaborato alla redazione del progetto “Studio e pianificazione delle vie della comunicazione della rete ecologica DaunOfantina”

Nel 2006 ha collaborato con il CENTRO STUDI NATURALISTICI ONLUS di Foggia dove ha coordinato gli esperti GIS per il progetto LIFE Natura 2005.

Dal 2007 ha collaborato con l’AGENZIA TERRITORIALE PER L’AMBIENTE del Patto Territoriale Nord Barese Ofantino.

Ha pubblicato nel 2006 la “Carta delle zone umide di Trinitapoli e della Salina di Margherita di SavoiaEdito da - Casa di Ramsar; nel 2007 “Il coinvolgimento delle Istituzioni: il mosaico delle istanze – l’area B del Piano” Nel - “Piano di Azione Ambientale del territorio nord barese/ofantino” - Edito da - Agenzia Territoriale per l’Ambiente del PTO/NBO; nel 2008 “Il mio Parco” Periodico di Informazione della Zona Umida di Trinitapoli - Edito da - Casa di Ramsar; nel 2009 “La Salina di Margherita di Savoia e le zone umide del Golfo di Manfredonia” Claudio Grenzi Editore.

Attualmente si occupa di sperimentazione di sistemi di riqualificazione ambientale nelle aree protette e sperimentazione di tecniche e tecnologie per l’architettura sostenibile.

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