giovedì 3 febbraio 2011

1° Congresso provinciale pre-elettorale del costituendo Ordine degli Architetti PPC Barletta-Andria-Trani

Ravvisata l'esigenza di incontrarci da ogni città in un luogo che possa riunirci per conoscerci innanzitutto e per discutere in forma definitiva delle tematiche attinenti al nuovo Ordine, è indetto il Primo Congresso Provinciale di Barletta-Andria-Trani degli Architetti il 3 febbraio ore 16,30 presso la sede della Confesercenti in Piazza Catuma ad Andria.
All'ordine del giorno:
-prospettive per l'Ordine nascente
-candidature e correnti di pensiero
-programma del gruppo "Ordine Architetti: BAT_2011"
-varie ed eventuali

1 commento:

  1. Nuove finalità da integrare all’ ORDINE degli ARCHITETTI della Bat

    Come noi tutti sappiamo, tra le problematiche che affliggono la professione dell’architetto, oltre ad una SVALUTAZIONE di quella che è la professionalità e le competenze, purtroppo, soprattutto per i giovani architetti vi è la grande problematica della MANCANZA di VISIBILITA’.
    Il nuovo ORDINE deve prendersi carico di entrambe le problematiche perché sono l’humus per le nuove leve dell’architettura di qualità.
    Per far fronte alle suddette emergenze ci si propone di creare un POLO DI ARCHITETTURA BAT che avrebbe la sua fisicità in un contenitore architettonico al cui interno sarebbero collocati una moltitudine di studi tecnici di architettura, oltre ad avere una sala conferenze per i vari aggiornamenti e confronti, nonché presentazioni di progetti e tematiche di tipo divulgativo e conoscitivo per l’utenza cittadina; dal singolo cittadino alle pubbliche amministrazioni.
    Questo POLO DI ARCHITETTURA porterebbe ad ottenere le seguenti possibilità professionali:
    1. ogni architetto avrebbe un proprio spazio all’interno del quale operare professionalmente avendo la possibilità di un confronto continuo e costante con i vari colleghi, nonché una giusta ed adeguata VISIBILITA’ nella provincia BAT;
    2. si avrebbe un costante aggiornamento professionale che si terrebbe all’interno della stessa struttura, invitando all’occorrenza esperti di normative in campo edile;
    3. sarebbe un vero CENTRO di attrazione e valorizzazione dell’attività architettonico-progettuale, all’interno del quale, altresì, sarebbe ovviamente possibile instaurare gruppi di lavoro che concorrerebbero puntualmente ai vari concorsi di idee, non solo nella provincia ma anche oltre tali confini geografici;
    4. in ultima istanza ci sarebbe una diversificazione delle committenze in favore di una moltitudine di architetti abbattendo il MONOPOLIO LAVORATIVO;
    5. non per ultimo, all’interno di tale contenitore sarebbe auspicabile che vi sia un ufficio addetto alle RELAZIONI con i vari Uffici Tecnici comunali, al fine di snellire le pratiche burocratiche e soprattutto non far perdere del tempo prezioso ai PROGETTISTI che tralasciando la non trascurabile mole BUROCRATICA, avrebbero più tempo e modo di dedicarsi ad un’ARCHITETTURA DI QUALITA’.

    Ovviamente questo “POLO di ARCHITETTURA Bat” diverrebbe il punto di riferimento per ogni attività edilizia sul territorio, dando altresì modo agli architetti della provincia BAT di non esser costretti ad emigrare per poter svolgere la propria libera professione; ricordando che gli architetti che conoscono il proprio luogo di nascita ed in cui vivono, hanno sicuramente gli strumenti conoscitivi più appropriati per apportare al proprio territorio QUALITA’ ARCHITETTONICA.
    Roberto Capogrosso - Trani

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