venerdì 25 febbraio 2011

CHE FARE?

Sono passati dieci giorni dal risultato elettorale che ha designato la composizione del primo Consiglio dell'Ordine APPC della Provincia Barletta Andria Trani.
Ancora qualche giorno passerà prima che il Consiglio diventi operativo ed avvii le funzioni ed i servizi necessari.
Il nostro gruppo si pone un interrogativo di non poca importanza: che fare?
Si aprono diversi scenari possibili.
Da un lato la tentazione all'inerzia, dal momento che sicuramente il gruppo vincitore ha le idee chiare e si vede suffragato dal consenso di 150 circa colleghi.
Dall'altro si direbbe che ci sono cento circa colleghi che rappresentano la minoranza (ma che minoranza!) che avrebbero voluto un'altra cosa.
Infine c'è la necessità che la nostra professione non si abbandoni a se stessa e che ritrovi una rappresentanza degna di essa, chiunque siano i portavoce.
E' vero che, come dimostrato dalle attività svolte dal nostro gruppo fin dal settembre 2009, a partire dalle elezioni per il rinnovo delle cariche al Consiglio di Bari, i tentativi di collaborazione col gruppo avversario sono inesorabilmente falliti (a dire di essi per colpa mia o delle mie velleità personali di ambire alla carica di Presidente, ma chi mi conosce sa quanto questo sia infondato!), ma è anche vero che qualora ci si offrisse un'apertura, che si dovrebbe fare?
Il quesito lo pongo al lettore che, probabilmente essendo coinvolto in maniera diversa, sa cogliere il senso della situazione e saprà dare un suggerimento valido.
Tuttavia queste sono ipotesi che finora non hanno riscontro in quanto tutto tace!
Francesco Giordano

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